La scelta del parquet
Il parquet sta avendo in questi ultimi anni un revival importante. Temporaneamente dimenticato, da una ventina d’anni è di nuovo una delle scelte più comuni per chi voglia o debba cambiare i pavimenti in casa.
Ciò dipende forse dal fatto che adesso, diversamente dal passato, il parquet viene realizzato con tecniche all’avanguardia che ne garantiscono la durata nel tempo senza deteriorarsi.
In commercio ne esistono di ogni tipologia, prezzo e qualità, per rispondere ad ogni esigenza di mercato. Se decidiamo di installare un pavimento in parquet, però, conviene sceglierne uno di buona qualità che ci dia garanzie di resistenza ma anche che soddisfi il nostro gusto e si intoni bene con la casa.
Il teak: un legno non comune
Il legno di teak è ricavato da un albero a fusto alto ed ha la caratteristica di essere molto duro e resistente. La sua origine è legata alle foreste tropicali e subtropicali. I paesi in cui se ne lavora di più sono la Birmania e la Thailandia. E’, quindi, per noi, un legno esotico, decisamente non comune. Poiché ha bisogno, per crescere, di un clima tropicale, quello che arriva in Italia è sempre di importazione.
Il legno di teak ha una trama sottile, con venature ondulate. Il colore varia in base alla singola pianta ed alla zona di essa cui appartiene. E’, infatti, scuro nella parte interna (bruno-mogano) e chiaro (con sfumature dorate) nella parte più vicina alla corteccia.
Con l’esposizione al sole, però, tende ad ossidarsi ed alla fine della lavorazione generalmente assume un tono marrone dorato, molto luminoso e caldo.
Come abbiamo visto, il teak è un legno davvero particolare, che unisce alla resistenza un aspetto molto elegante e luminoso. Questo è forse il motivo per cui, ad un primo approccio, spesso i clienti se ne innamorano.
Alla bellezza estetica, però, il legno di teak unisce caratteristiche fondamentali per la realizzazione di un parquet di qualità, rendendolo contemporaneamente bello e pratico.
Vediamo insieme quelle che ci sembrano più interessanti:
– è un legno stabile ed ha una durata nel tempo molto alta;
– resiste senza problemi alla salsedine ed agli agenti atmosferici quali sole, pioggia, gelo. Per questo motivo, è indicato sia per ambienti interni sia per pavimentare terrazze o locali all’aperto;
– il legno di teak non è soggetto all’attacco di insetti xilofagi, come per esempio tarli e termiti, che si cibano di legno. Ciò consente di risparmiare preoccupazioni e costosi interventi di bonifica;
– risente in maniera minima dell’usura e difficilmente si rovina, si graffia o rigonfia.
Gli unici aspetti negativi di questo pregiato legno sono:
– il costo un po’ più elevato di altri, anche se la durata lo ammortizza nel
tempo. Per considerare il costo reale, infatti, è necessario considerare anche
gli interventi di manutenzione nel tempo, che in questo caso sono realmente
minimi;
– avendo una natura oleosa, in linea di massima il teak non può essere
verniciato o trattato con lacche ed altre sostanze lucidanti.
Considerando pro e contro, però, ci sembra che l’acquisto di un parquet in teak valga veramente la pena poiché unisce all’aspetto estetico elegante ed esotico una resistenza ed un’affidabilità non comuni.
